Nel 2015 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha varato il programma Global Antimicrobial Resistance Surveillance System (GLASS) al fine di migliorare ed ottimizzare il flusso dei dati sulla antimicrobico-resistenza (AMR) e la loro condivisione a livello globale. I primi dati di questo progetto, pubblicati recentemente dall’OMS e relativi a 22 paesi e oltre 500.000 isolati, mettono in evidenza come, batteri estremamente diffusi, tra quelli oggetto di studio del programma: Acinetobacter spp., Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Neisseria gonorrhoeae, Salmonella spp., Shigella spp., Staphylococcus aureus, e Streptococcus pneumoniae sono anche quelli che più frequentemente mostrano una preoccupante AMR e la preoccupazione è ancora maggiore perché è legata al fatto che questo fenomeno interessa proprio le infezioni più comuni e potenzialmente più pericolose. Il quadro è estremamente variegato e, per averne solo un’idea, basti pensare che questo fenomeno, ad esempio nei casi di setticemia, in alcune aeree interessa lo 0% dei campioni mentre in altre arriva all’82%. In questi scenari complessi, l’OMS ha comunque classificato alcuni batteri ad alta priorità per la preoccupante diffusione di ceppi multi-farmaco-resistenti: ad esempio, in Malawi, quasi il 100% degli isolati di Neisseria gonorrheae, su campioni prelevati dall’apparato genitale, non erano suscettibili al ceftriaxone. Il rapporto, costituito un corposo documento, pubblicato in inglese, di 164 pagine, può essere scaricato dal sito dell’OMS riportato.
6 febbraio 2018
Pubblicati i dati del progetto “Global Antimicrobial Resistance Surveillance System” (GLASS) dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
Global antimicrobial resistance surveillance system (GLASS) report Early implementation 2016-2017
World Health Organization, 29 January 2018
ISBN: 978-92-4-151344-9
http://www.who.int/glass/resources/publications/early-implementation-report/en/