Realizzato un nuovo test più rapido e più economico per valutare il rischio di metastasi del carcinoma della prostata

La possibilità di prevedere il potenziale metastatico di un tumore, utilizzando idealmente solo un campione bioptico, è fondamentale per la scelta del trattamento appropriato. Gli Autori di questo articolo che operano presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York City, nello Stato di NY, in collaborazione con altri centri, hanno sviluppato un nuovo metodo basato sulle copy number alterations (CNAs) che sono cambiate nel DNA di un genoma e che determinano la diffusione delle cellule tumorali. Le Copy number alterations/aberrations (CNAs) sono dei cambiamenti che si verificano nel numero delle copie che insorgono in un tessuto somatico (ad esempio in un tumore) a differenza delle copy number variations (CNVs) che originano da cambiamenti del numero di copie nelle cellule germinali. Utilizzando questo metodo hanno interrogato 902 siti genomici appartenenti a 194 regioni genomiche utilizzate nel calcolo del metastasis potential score (MPS). Il dosaggio è progettato per funzionare con le piattaforme di ultima generazione per il sequenziamento e fare una stima del numero di eventi di CNAs. Valutando con questo nuovo Next-Generation Copy Number Alteration (NG-CNA) i campioni di sangue o di tessuto prostatico, i ricercatori sono stati in grado di stimare in tempi brevi e con precisione la capacità di proliferazione delle cellule tumorali. Queste informazioni potranno essere estremamente preziose perché da una parte possono permettere al medico curante di instaurare una terapia aggressiva al momento della diagnosi per i pazienti con malattia caratterizzata da notevole capacità di proliferazione delle cellule tumorali e quindi di metastatizzare, d’altra parte, nei pazienti con una forma di tumore che progredisce lentamente, potrà costituire la base razionale per una sorveglianza attiva ed un atteggiamento meno aggressivo.