Relazione tra arsenico e diabete mellito

Partendo dalla nota associazione fra esposizione cronica all’arsenico e sviluppo del diabete di tipo 2 nell’uomo, è stata recentemente valutata per la prima volta anche l’esistenza di una potenziale connessione fra l’assunzione di composti a base di questo elemento e lo sviluppo del diabete di tipo 1. L’arsenico è di per sé notoriamente un agente carcinogenico e tossico, identificabile facilmente nell’ambiente e nelle falde acquifere; l’assunzione può avvenire quindi tramite l’acqua o, più comunemente, con l’assunzione di riso, grano ed alcuni succhi. Per valutare la suddetta potenziale associazione i ricercatori hanno esaminato differenti specie chimiche (es: specie a base di arsenico, biomarcatori del metabolismo dei frammenti monocarboniosi) presenti nel plasma di seicento ottantotto volontari di età inferiore ai 22 anni (174 volontari di controllo, 85 affetti da diabete di tipo 2 e 429 con diabete di tipo 1). L’analisi dei risultati ottenuti ha portato a concludere come il metabolismo dell’arsenico è generalmente associato con il diabete di tipo 1 nei ragazzi e negli adolescenti con particolari proporzioni fra l’arsenico inorganico e le differenti specie a base di arsenico presenti nel plasma; questo si è rivelato ancora più rilevante quando i pazienti dimostravano elevate percentuali di arsenico monometilato e dimetilato rispetto a basse percentuali di arsenico. Ulteriori ricerche serviranno comunque per comprendere specificatamente le differenti relazioni fra il metabolismo dell’arsenico e la comparsa dei diabeti di tipo 1 e 2.