Praticare dell’attività fisica o uno sport può notoriamente comportare un miglioramento della QoL (Quality of Life) delle persone, arrivando in alcuni casi anche ad apportare un considerevole allungamento della vita media. Questa considerazione trova numerosi riscontri in letteratura e, fra questi, quello di Larry A. Tucker è sicuramente uno dei più recenti ed anche uno dei più accurati; focalizzando la sua ricerca sul tema della lunghezza dei telomeri, Tucker individua delle associazioni potenziali e positive fra questo parametro e l’aspettativa della vita. I telomeri sono infatti delle strutture presenti nelle nucleoproteine, posizionate al termine dei cromosomi e responsabili della protezione dell’informazione genetica; col passare del tempo la loro continua e naturale degradazione comporta, in successione, la senescenza cellulare e la loro apoptosi. Dunque Tucker ha condotto uno studio statistico basato su un campionamento trasversale su di un totale di 5.823 adulti che avevano preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES 1999-2002), comparando la lunghezza dei telomeri dei loro leucociti (LTL) con quella di campioni di DNA di riferimento utilizzando il metodo della reazione a catena della polimerasi. I risultati hanno messo in evidenza come la LTL non si differenziava fra i partecipanti che non facevano sport o quelli che conducevano un’attività sportiva con bassa o moderata frequenza; contrariamente però la LTL risultava essere significativamente più lunga negli individui che conducevano attività fisica con una frequenza elevata, fino a comportare in alcuni casi una riduzione dell’invecchiamento cellulare pari a 9 anni. Da ciò, Tucker ha quindi indicato come le persone siano generalmente esposte ad un accorciamento della loro aspettativa di vita a meno che non conducano con grande frequenza uno sport.
30 maggio 2017
Scoperta una connessione fra telomeri, attività sportiva ed aspettativa di vita
Physical activity and telomere length in U.S. men and women: An NHANES investigation
Tucker L.A.ì
Preventive Medicine, Jul 2017, 100, 145-151
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0091743517301470