Le differenti aree componenti la corteccia cerebrale umana sono state infine accuratamente mappate. Uno dei più antichi obiettivi nel campo della neuroscienza è stato iraggiunto grazie al lavoro di un’équipe di ricercatori in grado di delineare tutte le maggiori suddivisioni di cui è composta la corteccia cerebrale. Lo studio è stato portato avanti utilizzando un obiettivo approccio neuroanatomico semi-automatizzato e l’insieme delle immagini della risonanza magnetica multi-modale registrate durante lo Human Connectome Project (HCP); l’analisi dei dati ha rivelato l’esistenza di 180 aree per emisfero all’interno della corteccia cerebrale, differenziabili per architettura corticale, connettività, funzione e topografia. Valutando potenziali futuri studi nel campo della neuroscienza, gli scienziati hanno deciso di sviluppare anche un classificatore per il riconoscimento delle “impronte digitali” multi-modali associate a ciascuna area componente la corteccia cerebrale umana; il test di questo nuovo strumento ha poi dimostrato risultati eccezionalmente positivi. Il classificatore è riuscito ad identificare la presenza di circa il 97% delle area corticali precedentemente registrate all’interno di soggetti esaminati per la prima volta, effettuare una nuova mappatura, una corretta localizzazione delle singole aree ed una distinzione di quelle con caratteristiche atipiche. La scoperta ed identificazione delle differenti aree della corteccia cerebrale, insieme alla progettazione del classificatore, permetterà presto una precisione superiore nella valutazione dell’organizzazione funzionale e strutturale della corteccia cerebrale, identificando tutte le atipicità fra i pazienti, indipendentemente da età, sesso o stato clinico.
11 agosto 2016
Scoperte e differenziate tutte le aree della corteccia cerebrale
A multi-modal parcellation of human cerebral cortex
M.F. Glasser et al.
Nature, Jul 2016
www.nature.com