La maggior parte dei virus emergenti sono le zoonosi; effettuano “il salto” da mammiferi o da ospiti di uccelli agli umani. Un’analisi della scoperta del virus indica che il piccolo numero di nuovi virus scoperti ogni anno è il risultato di una sorveglianza inadeguata nei paesi tropicali e subtropicali, dove persino gli agenti patogeni endemici non sono, spesso, diagnosticati correttamente. Molti dei virus emergenti del futuro stanno già provocando infezioni nell’uomo ma devono essere individuati con una strategia di sorveglianza della malattia in popolazioni selezionate. Una ricerca ed una preparazione che si dimostrino efficaci per il controllo della salute richiedono una precisa comprensione di quali virus potrebbero essere trasmessi all’uomo o sviluppare la capacità di trasmettersi all’uomo. Sfortunatamente, la nostra capacità di identificare questi virus è limitata, come detto, dalle lacune nella sorveglianza della malattia e da una comprensione incompleta del processo di adattamento virale. Gli Autori di questo lavoro hanno sviluppato un modello in grado di prevedere la capacità di trasmissione all’uomo dei virus zoonotici con una precisione superiore all’84%. Questo modello identifica diversi virus che potrebbero avere una capacità non documentata per la trasmissione all’uomo. I tratti virali che sono stati in grado di predire la trasmissibilità all’uomo comprendevano l’infezione di primati non umani, l’assenza di un involucro lipidico e l’individuazione nel sistema nervoso umano e nel tratto respiratorio. Questo modello predittivo può essere utilizzato per dare la priorità ai virus ad alto rischio per la ricerca e la sorveglianza future e potrebbe trasmettere le informazioni ad un sistema integrato di allarme rapido per le malattie infettive emergenti.
28 novembre 2018
Un modello in grado di prevedere la capacità di trasmissione all’uomo dei virus zoonotici
Transmissibility of emerging viral zoonoses
Joseph W. Walker, Barbara A. Han, Isabel M. Ott, John M. Drake
PLOS ONE November 7, 2018
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0206926