Una puntura del dito per diagnosticare lo scompenso cardiaco

A Chioggia l’Unità di Cardiologia dell’Ulss 14 ha recentemente presentato i risultati dello studio internazionale “Love your Heart”. Questo progetto, nato dalla collaborazione fra le Unità Sanitarie Italiana, Croata ed Albanese, fornisce nuovi criteri per la diagnosi dello scompenso cardiaco durante la sua prima manifestazione. E’ generalmente diffiicile per il medico di famiglia riuscire a diagnosticare questa condizione senza ricorrere a strumenti (esami di laboratorio, ecocardiogramma) disponibili solo in ospedale; con la metodica proposta dal nuovo studio “Love your Heart” sarebbe tuttavia possibile ottenere una diagnosi efficace tramite l’uso di uno strumento delle dimensioni di una penna e funzionante con una semplice puntura del dito. Il principio di funzionamento di questa “penna” si basa infatti sulla valutazione della concentrazione del BNP ematico, dando il risultato in 15 minuti. Lo scompenso cardiaco è una patologia diffusa nella popolazione, in grado di ridurre l’aspettativa di vita e influire gravemente sulla sua qualità anche a causa delle frequenti aritmie che possono complicarla. Il coordinatore del gruppo della ricerca, Roberto Valle, ha affermato come, grazie a questa tecnica, si è potuto creare un registro che mappa la popolazione con diagnosi di scompenso cardiaco; “in questo modo conosciamo tutti i pazienti della Ulss 14 affetti da questa malattia e soprattutto ne conosciamo la gravità ed il rischio, quindi possiamo aiutarli meglio con cure personalizzate”.