Quest’anno, o forse il prossimo, sarà disponibile un nuovo metodo statistico per l’accurata stima dell’aspettativa di vita dei pazienti affetti da carcinoma. Questa nuova metodologia si chiama SURVIV (Survival analysis of mRNS isoform variation) ed i suoi risultati preliminari, pubblicati su Nature communication, fanno supporre che possa permettere ai ricercatori d’identificare nuovi biomarcatori per la prognosi ed il trattamento delle differenti tipologie di carcinoma. Il metodo SURVIV è fondato sull’identificazione della variazione isoforma del mRNA a cui viene poi associato il periodo di sopravvivenza del paziente. L’efficacia è stata verificata su sei tipologie di carcinoma (carcinoma duttale invasivo, glioblastoma multiforme, low-grade glioma, carcinoma a cellule renali, carcinoma cutaneo spinocellulare, cistadenocarcinoma ovarico sieroso) effettuando studi di simulazione su un grande set di dati biomedici che comprendevano sia profili clinici che molecolari dei carcinoma. In particolare gli scienziati hanno evidenziato come i predittori di sopravvivenza fondati su splicing alternativo mostrano dei risultati di qualità superiore se paragonati a quelli basati sull’espressione genica. In conclusione, “l’integrazione dei dati clinici, dei profili dell’espressione genica e di splicing alternativo ci conducono verso la migliore capacità di stima dell’aspettativa di vita dei pazienti affetti da carcinoma”.
5 luglio 2016
Una tecnica statistica per la stima accurata della sopravvivenza dei pazienti affetti da carcinoma
SURVIV for survival analysis of mRNA isoform variation
S. Shen, Y. Wang, C. Wang, Y.N. Wu, Y. Xing
Nature communications, Jun 2016, 7
www.nature.com