Dame Sally Davies, Chief Medical Officer in Inghilterra, ha reso pubblici i dati sul rischio a cui la resistenza antibiotica sta esponendo il mondo intero. Davies ha assunto in quest’ultimo periodo un ruolo di leadership a livello globale oltre che nazionale relativamente alla resistenza agli antibiotici (AMR); l’esperienza e i dati acquisiti l’hanno portata a paragonare nelle sue dichiarazioni il pericolo di un’effettiva perdita di efficacia degli antibiotici al pericolo di un incombente cambio climatico o di un attacco terroristico. Davies ha commentato nell’introduzione di un report compilato dall’Institute and Faculty of Actuaries come “.. stiamo già osservando le conseguenze della AMR, con recenti stime di circa 50.000 morti all’anno in Europa e negli US, a causa delle infezioni resistenti agli antibiotici ..”. Tutte le infezioni fino ad ora facilmente curabili saranno presto difficilmente trattabili se non letali, specialmente nei Paesi più poveri che non possiedono strutture adeguate per il loro trattamento. Persino tutte le attività di cura, non solo di prevenzione, saranno presto influenzate da questa condizione. Tutte le operazioni chirurgiche, come i trapianti, saranno presto rischiose se non letali senza gli antibiotici. L’abuso dei farmaci sembra essere tuttavia fra le cause principali che hanno portato ad un rafforzamento ed “immunizzazione” dei batteri; per questa ragione si comincia già a discutere come i futuri farmaci dovranno essere utilizzati il meno possibile e solo quando quelli più vecchi non dimostrino una evidente efficacia, così da non rischiare una ulteriore “immunizzazione” anche a questi.
7 giugno 2016
Valutazioni del Chief Medical Officer del Regno Unito sul tema della resistenza agli antibiotici nel futuro prossimo
Longevity bulletin from the Institute and Faculty of Actuaties
Institute and Faculty of Actuaries, May 2016
www.actuaries.org.uk