Il liquido sinoviale, che riempie la cavità articolare è il prodotto della membrana sinoviale vascolarizzata che secerne il liquido per filtrazione del plasma. Ha lo scopo di nutrire i tessuti vascolarizzati e lubrifica le giunzioni articolari (la viscosità della sinovia è data dall’acido ialuronico disciolto nel plasma).
L’analisi del liquido sinoviale costituisce uno degli esami di laboratorio più importanti in Reumatologia.
Da tempo i membri delle società scientifiche di medicina di laboratorio stanno lavorando per individuare e definire modelli e suggerimenti comportamentali, da condividere con i colleghi clinici con l’obiettivo di ottenere un consenso su cosa possa essere considerato il “pacchetto minimo” di esami da eseguire come routine e sulle modalità di esecuzione.
Gli obiettivi sono quelli arrivare ad un referto efficace per la diagnosi e definire gli esami di approfondimento e ricerca, in modo da ottenere “riproducibilità” nella risposta.
L’analisi del liquido sinoviale informa sulla qualità e sull’intensità del processo flogistico in atto. Attraverso la sua analisi è possibile definire se il liquido proviene da un’articolazione infiammata o meno oppure da un’articolazione dove si è prodotta un’emorragia, una sepsi, una degenerazione articolare o un trauma. L’articolazione più frequentemente sottoposta ad artrocentesi è quella del ginocchio. In alcune condizioni, come la presenza di versamento abbondante o in caso di artropatie da microcristalli o infettive, l’artrocentesi può anche avere un valore terapeutico.
L’esame del liquido sinoviale è una procedura diagnostica, in alcuni casi di insostituibile valore, nella pratica clinica di patologie dell’apparato locomotore. Seppure non goda di larga diffusione, l’esame del liquido sinoviale permette di definire una diagnosi rapidamente, a basso costo ed in maniera inequivocabile come nel caso di artropatie da microcristalli, senza ricorrere ad ulteriori accertamenti diagnostici. In numerosi altri casi ci indica la natura infiammatoria o meno del versamento articolare con una semplice conta leucocitaria e di avanzare ipotesi di forme settiche che, in ogni caso, necessitano della conferma .
In particolare una corretta enumerazione e differenziazione dei Leucociti è utile per discriminare tra una infiammazione o una infiammazione delle articolazioni con versamento specialmente in pazienti portatori di protesi ortopediche.
L’analisi microscopica con l’utilizzo di camere di conta (Burker – Nageotte) è ancora considerata la tecnica di riferimento per la conta totale degli elementi nucleati mentre la conta differenziale dei leucociti viene abitualmente effettuata attraverso una analisi microscopica dopo colorazione con May Grunwald Giemsa.
Poiché, come in altre situazioni, la conta microscopica risente di limitazioni quali:
- Elevata imprecisione
- Necessità di personale di esperienza adeguatamente addestrato
- TAT elevati
- Costi elevati
la possibilità di utilizzare per l’esame i moderni emocitometri che garantiscono la possibilità di analizzare contemporaneamente più campioni di liquido sinoviale in un breve tempo si pone come una metodica alternativa in grado di superare molte di queste limitazioni.
A questo proposito Vi invitiamo a consultare il lavoro della D.ssa Sabrina Buoro e della sua equipe recentemente pubblicato (Marzo 2017) su International Journal of Laboratory Hematology
che valutato nel proprio laboratorio dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo l” Affidabilità della conta automatizzata del Liquido Sinoviale nella modalità Body Fluid sull’analizzatore Mindray BC-6800”.
Nel complesso, 78 fluidi sinoviali sono stati raccolti e analizzati sia con BC-6800-BF e microscopia ottica.
Lo studio ha anche comportato la valutazione del limite di bianco (LOB), del limite di rilevabilità(LOD), del limite di quantificazione (LOQ), del carry-over e della linearità.
Il LoB rilevato per le cellule totali e per i parametri dei globuli bianchi è stato di 6x 10 6 cell/ L, la
LoD e LoQ sono state 15 e 16x 10 6 cell/ L , rispettivamente. La linearità è stata eccellente, il carry-over trascurabile. La concordanza tra BC-6800-BF e microscopia ottica è stato valutata soddisfacente per tutti i campioni pre-trattati con ialuronidasi con un bias compreso tra 5,9% e 8,2%.
In sintesi l’utilizzo del protocollo Mindray BC-6800-BF per l’analisi del liquido sinoviale è stato giudicato idoneo per una rapida e accurata valutazione, soprattutto per il conteggio delle cellule totali e dei polimorfonucleati. L’impiego di BC-6800-BF può pertanto sostituire l’analisi analisi ottica, particolarmente in campioni pretrattati con ialuronidasi, permettendo così l’uso di routine per lo screening dei campioni di liquido sinoviale.