Il Pepsinogeno (PG) è un tipo di aspartato proteasi secreta dalla ghiandola digestiva. Costituisce il precursore delle pepsine che sono enzimi proteolitici presenti nei succhi gastrici rilasciati nello stomaco.
Circa l’1% del pepsinogeno è in grado di entrare nel circolo sanguigno attraverso la mucosa gastrica. Per la diversa immunogenicità può essere distinto in due tipi: Pepsinogeno I (PG I) e Pepsinogeno II (PG II).
Il PG I è prodotto dalle cellule della zona superiore dello stomaco (corpo-fondo) e il PG II è prodotto sia nel corpo-fondo dello stomaco che anche da piloro e ghiandole di Brunner. Pertanto il Pepsinogeno può essere utilizzato per monitorare lo stato e la funzionalità della mucosa gastrica e per stabilire la parte dello stomaco affetta dalla malattia.
Rilevanza clinica
- Screening delle patologie dello stomaco
- Valutazione dell’efficacia del trattamento di eradicazione dell’Helicobacter pylori (HP)
- Indicatore di ulcera peptica e sua recidiva e cura
- Indagini generali negli stadi precoci di carcinoma gastrico
- Indicatore di recidive dopo escissione chirurgica del carcinoma gastrico
Perché eseguire il dosaggio:
- Screening conveniente ed efficiente delle patologie dello stomaco con un semplice dosaggio sierico
- Analisi quantitativa con elevata sensibilità
- Operazioni completamente automatizzate, errori operatore ridotti al minimo
- Idoneo sia per indagini generali che per il monitoraggio di patologie
La concentrazione di PG I nel siero a livelli elevati e successivamente a livelli bassi comporta che la concentrazione di PG II rimanga a livelli elevati: pertanto, PG I, PG II oppure il rapporto PG I / PG II sono indicativi di diverse patologie dello stomaco.
Applicazioni cliniche del PG nell’esame fisico
Il PG è un utile indicatore prescreening di patologie gastriche. In sede di esame fisico dei pazienti ad elevato rischio per gastrite superficiale, ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite atrofica, carcinoma gastrico, non è sempre fattibile l’effettuazione di una gastroscopia.
Per contro, è possibile eseguire uno screening del PG nel siero di questi pazienti, da sottoporre successivamente a gastroscopia.
La popolazione di pazienti a rischio elevato, i cui PG I e il rapporto PG I / PG II sono bassi, presentano un rischio dieci volte più elevato di contrarre un carcinoma gastrico rispetto alla popolazione normale.
Applicazioni cliniche del PG nel monitoraggio della terapia nelle patologie gastriche
Il PG è un utile indicatore nel monitoraggio della patologie gastriche, per:
- Valutazione dell’efficacia terapeutica nelle infezioni da Helicobacter pylori (HP) Il livello di PG (soprattutto PG II) in pazienti positivi all’infezione da HP è più elevato rispetto alla popolazione di controllo e decresce in maniera significativa dopo trattamento di eradicazione. Il rapporto PG I / PG II si modifica rapidamente dopo l’inizio della terapia, pertanto il PG può essere utilizzato come indicatore dell’efficacia della terapia
- Monitoraggio delle fasi dell’ulcera peptica appena diagnosticata, della sua recidiva o dell’efficacia della terapia. Il PG I è aumentato nel paziente a cui è stata diagnosticata un’ulcera peptica, mentre il PG II aumenta nella sua recidiva. In caso invece di recidiva di ulcera duodenale PG I e PG II aumentano entrambi e ritornano a livelli di normalità dopo la terapia.
- Valutazione di recidiva dopo escissione chirurgica di carcinoma gastrico
Nel menù di test in Chemiluminescenza MAGLUMI sono disponibili entrambi i kit per il dosaggio dei Pepsinogeni:
PEPSINOGENO I – CAT N. 130201019M
PEPSINOGENO II – CAT N. 130201020M
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